ItinerariNatura Viaggiare tra la natura
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Le attendiamo per un anno intero e poi finalmente arrivano: le vacanze estive sono un momento di pura felicità, che si intensifica se abbiamo la possibilità di portare con noi il nostro animale domestico. Ecco, allora, alcuni semplici ma essenziali consigli per affrontare con serenità la partenza per le vacanze estive insieme al proprio pet, senza correre nessun rischio per la salute (nel qual caso, se dovesse servirti un’impresa di onoranze funebri clicca qui)
Pet e vacanze, a ognuno la propria sistemazione
Quando decidiamo di partire per un viaggio insieme al nostro amico a quattro zampe la prima cosa a cui pensare è la modalità con cui trasporteremo l’animale. Non c’è un metodo migliore di altri, dipende dalla taglia o dalle abitudini dell’animale. Se viaggiamo in macchina, per il gatto è consigliato l’uso del trasportino. Per il cane, il codice della strada prevede che sia messo in sicurezza e non ostacoli il conducente. Alcuni pet sono più tranquilli in uno spazio confinato, come un trasportino, ma dipende dall’animale. Se abbiamo più animali, sarà bene tenerli il più possibile separati e fare in modo che ognuno abbia il proprio spazio.
In viaggio col pet, le giuste pause
Se il mezzo di trasporto che utilizziamo lo permette, durante il viaggio facciamo una sosta almeno ogni due ore. È importante che l’animale sia sempre idratato e possa fare i suoi bisogni e sgranchirsi le zampe. Per il cibo, evitiamo qualsiasi tipo di alimento perché ciò potrebbe causare nausea o malessere all’animale. Se invece stiamo trasportando un cucciolo, prevediamo una sosta anche più di frequente.
Non solo auto: i consigli
Se viaggiamo in nave verifichiamo con la compagnia navale le regole da seguire; inoltre, proprio come gli esseri umani, anche gli animali domestici soffrono il mal di mare. Quindi sentiamo il nostro veterinario per verificare le condizioni fisiche dell’animale prima del viaggio. Stesso discorso per i viaggi in aereo: è importante controllare il regolamento della compagnia aerea, in quanto ognuna applica regole specifiche e stringenti. Anche in questo caso rechiamoci dal veterinario prima di metterci in viaggio, soprattutto se il pet ha bisogno di calmanti o sedativi. Come per il viaggio in nave, il volo aereo con il pet in stiva è da evitare se non strettamente necessario, in quanto molto traumatico per il pet stesso, che si trova a stare da solo in un ambiente sconosciuto, freddo e rumoroso.