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deserto di sale in bolivia

Deserto di sale in Bolivia

A 3656 m di altezza, a due passi dalle Ande, nella zona sud-occidentale della Bolivia, si trova un luogo magico e suggestivo: è il “Salar de Uyuni“, un vero e proprio deserto di sale.
Circa 40.000 anni fa esisteva il preistorico Lago Minchin, che a causa del clima cominciò a prosciugarsi diventando sempre più desertico: si formarono così due piccoli laghi, l'”Uru Uru” e il “Poopó”, e due deserti, il “Salar de Coipasa” e il grande e celebre “Salar de Uyuni”.

Il “Salar de Uyuni” è un luogo che lascia a bocca aperta, dove sembra che cielo e terra si fondano in un paradiso accecante e irreale. E’ completamente piatto, a parte la “Isla del Pescado”, un isolotto a forma di pesce alta pochi centimetri e completamente ricoperta di imponenti cactus, unica forma di vita vegetale in questo luogo quasi onirico, che di sera permette di ammirare una volta stellata assolutamente magnifica.
La superficie di questo particolarissimo deserto è costituita da una spessa crosta di sale ricca di minerali di numerose specie: qui si trova infatti la metà del litio presente sul globo terrestre.

Sul limitare nord del deserto si trova il Vulcano Thunupa al quale è legata la leggendaria storia della nascita del “Salar de Uyuni”: si racconta che un tempo i vulcani fossero esseri dotati di vita, tutti maschi tranne una, Thunupa, che presto rimase incinta. I vulcani maschi si contesero la paternità e privarono Thinupa del figlio, scatenando l’ira degli dei: questi punirono i vulcani impedendo loro di camminare e parlare. Thunupa non potendo cercare il figlio, pianse bianche lacrime che, seccatesi, andarono a formare il deserto salato.
Nei pressi del vulcano sorge uno degli alberghi più caratteristici al mondo, il “Tayka Zalt Hotel”, realizzato interamente con blocchi di sale, e dove soggiornare è davvero una pura gioia per gli occhi, tra tramonti e albe indimenticabili.
Sulla piana di Colchani, a est del deserto sorge un omonimo villaggio dove è possibile comprare un ricordo di questo splendido luogo.
Se si vuole godere del fenomeno “riflettente” bisogna visitare il “Salar de Uyuni” tra marzo ed aprile quando un filo di acqua ricopre la superficie creando un ambiente davvero sbalorditivo.

A due passi dal deserto si trova la “Reserva Nacional de Fauna Andina Eduardo Avaroa“, un parco splendido ricco di bellezze naturalistiche, tra cui il “Sol de Manana”, un suggestivo bacino a quasi 5.000 m di altezza con fosse ricolme di fango rovente tra fumarole sulfuree: infatti le vicine sorgenti “Termas de Polques” permettono di sfruttare i benefici di queste acque benefiche ad una temperatura di 30° con un panorama spettacolare dall’alto dei suoi 4.200 m di altezza.
Imperdibili sono anche due lagune, habitat nel mese di novembre del fenicottero andino, cileno e “James”: la “laguna verde” a più di 4.000 m di altezza dove l’alta presenza di rame colora le acque di un meraviglioso verde smeraldo, e la “laguna colorada” di un impressionante rosso per la presenza di minerali nelle acque.

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