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L’Isola di Pantelleria: un gioiello siciliano

L’isola di Pantelleria è un piccolo angolo di paradiso collocato tra la Sicilia e le coste della Tunisia. Geograficamente si trova nel Canale di Sicilia ed è parte della Provincia di Trapani.

Le meraviglie naturali sono sicuramente fiori all’occhiello dell’isola che attrae ogni anno tantissimi turisti.

Terra che ha visto nel corso dei secoli il passaggio e l’approdo di tantissime diverse popolazioni, Pantelleria è anche piena di cultura, storia, arte.

La natura da non perdere a Pantelleria

Partendo dal mare e dalla costa non si può andare a Pantelleria e ignorare l’Arco dell’Elefante, un grande scoglio che ricorda proprio una proboscide che affonda nell’acqua. Questo arco di pietra lavica è uno degli emblemi dell’isola.

Altro splendido dono della natura è il Laghetto delle Ondine che si trova a Punta Spadillo. Protetti dalle rocce, in questo specchio d’acqua a ridosso del mare è possibile fare il bagno anche in quando le onde sono alte.

Per rigenerare corpo e spirito si deve per forza andare al Lago Specchio di Venere in località Bugeber. Questo è un antico cratere vulcanico che sorgeva nel centro dell’Isola di Pantelleria e che nel tempo si è trasformato in un luogo incantato in cui trovare acque e fanghi termali.

Il lago è anche meta di diverse tipologie di uccelli, quindi è anche un luogo apprezzato da chi pratica il birdwatching.

La Balata dei Turchi è una baia che si creò attraverso una colata lavica che raggiunse il mare spegnendosi e trasformandosi in un vero monumento naturale. Tutto attorno ci sono scogliere che raggiungono i trecento metri dalla linea dell’acqua. Il nome di “balata” deriva dalla roccia pianeggiante che si sporge verso il mare.

Non è un luogo facilmente accessibile e per questo motivo conserva una bellezza naturale che, probabilmente, era già apprezzata settemila anni fa quando la zona era sfruttata per l’estrazione dell’ossidiana.

C’è da ricordare che è l’isola è quasi completamente tutelata dal Parco Nazionale di Pantelleria.

Tesori del tempo sull’isola

Per gli amanti dell’archeologia i punti da raggiungere sono le colline di San Marco e Santa Teresa dove si possono ammirare reperti risalenti all’epoca romana e alle guerre puniche. All’interno di una delle cisterne ancora visibili sono state rinvenute le teste di Giulio Cesare, Antonia Minore e Tito.

Per trovare tracce africane ci si deve dirigere nella zona di Mursia e Cimillia dove si trovano monumenti megalitici chiamati Sesi, che in gergo locale significa semplicemente “mucchi di pietre”. Questi manufatti risalgono a cinquemila anni fa circa.

Si balza nel medioevo andando al Castello di Pantelleria che si trova nel centro dell’isola in una posizione da cui si vede bene il porto.

Come raggiungere Pantelleria

L’Isola di Pantelleria è proprio in mezzo al Mediterraneo, ma è facilmente raggiungibile sia attraverso i traghetti, sia via aria grazie ai voli diretti che partono dalle principali città italiane.

Se si vuole un’esperienza davvero suggestiva si può fare una vacanza in barca per godersi a pieno tutta la costa e le spiagge di Pantelleria. Per noleggiare un’imbarcazione si può andare sul sito di Marenauta e controllare i diversi prezzi a seconda del tipo, del periodo e del luogo che si vuole raggiungere.

Immagine di copertina by Michael Leithold [Public domain], via Wikimedia Commons

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